L’Arte della Musica
Non ho passato un giorno
senza pensare a Beethoven.
Grande studioso di organo con Ireneo Fuser, ebbe un talento sofisticato per l’armonia e il contrappunto.
La sua passione per Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwing van Beethoven gli ha permesso di diventare uno studioso meticoloso e le sue opere biografiche sui tre compositori sono da annoverarsi tra i più rilevanti contributi alla critica musicologica. Il suo saggio su Bach, in particolar modo, è il risultato, nella misura di 1350 pagine, di cinque anni di lavoro intenso e appassionato. Fu infatti il suo primo saggio a essere pubblicato negli Oscar Mondadori e costituisce oggi la sua opera maggiore.
Successivamente, assieme al critico musicale Paolo Isotta ha diretto una collana editoriale per la Arnoldo Mondadori Editore e dalla fine degli anni Settanta fino agli inizi degli anni Novanta, ha insegnato presso i Conservatori di Bologna, Torino e Venezia.
Premio della Musica 2015
Premio conferito in occasione della Festa della Musica del 2015, da Davide Rondoni, in qualità di Presidente della Fondazione Zucchelli di Bologna.
Su di lui...
Buscaroli non è un “musicologo” professionista.
È un vero storico, possiede quindi profondità e ampiezza di visione che all’altro manca quasi sempre;
e ha una cultura generale, una conoscenza del mondo classico, una preparazione specialistica
sull’arte figurativa e l’iconologia che pochi possono vantare.
Eppure non lavora costruendo il “grande affresco”, metodo che ti rende inevitabile il grande,
talora il fatale, errore. Con pazienza rabbiosa rilegge le sterminate fonti.
Paolo Isotta