Rassegna stampa
Su Il Giornale,
Il "Paesaggio con rovine" non finisce mai,
l'articolo di Stenio Solinas del 25 ottobre 2020.
Una camera d'albergo basta a ospitare la storia (e il destino) dell'Europa
L'introduzione di Francesco Bergomi a Paesaggio con rovine, di Piero Buscaroli, ora riproposto da Bietti (pagg. 376, euro 23) a trentun anni esatti dalla sua prima uscita per Camunia, è per la sua bellezza di quelle che costringono l'ipotetico recensore a ritagliarsi qualche sentiero tutto proprio, essendogli preclusa, se non in forma di parafrasi, la strada maestra della rilettura. CONTINUA A LEGGERE
Su Pangea News,
“A sfida delle dissacrazioni impietose, delle profanazioni correnti, della vile stoltezza”. In memoria di Piero Buscaroli ,
l'editoriale di Davide Brullo del 13 ottobre 2020.
Quest’anno Piero Buscaroli ne avrebbe compiuti novanta, è morto nel 2016, per anni ho avuto il privilegio di lavorare con la figlia, Beatrice, acuta storica dell’arte. Lo ricordo conficcato in Romagna, terra di passioni estreme, di coltelli, di poemi, di maestri d’arme, allo stesso tempo ‘romana’ e anarchica. Non lo conobbi, ne assaporai il mito di scrittore infallibile, di uomo solido, coraggioso nella rabbia, che guardava il fallimento della Storia. CONTINUA A LEGGERE
Su Il Giornale,
"La vista, l'udito, la memoria": Buscaroli e il canone europeo,
l'articolo di Stenio Solinas del 5 aprile 2019.
Un percorso fra arte, musica e storia per riscoprire i valori del mondo occidentale. Che oggi sono in pericolo
Un pomeriggio d'estate degli anni Ottanta, Piero Buscaroli si inerpicò su per gli scalini che conducevano alla angusta mansarda romana, protesa come uno spigolo su piazza Navona, che l'artista Fabrizio Clerici aveva trasformato in studio. L'occasione era l'immensa tela, cinque metri e passa, le dimensioni di una delle pareti di quell'unica stanza, intitolata Sonno romano, rifacimento di un dipinto di trent'anni prima. CONTINUA A LEGGERE
Su Ereticamente,
Buscaroli e il Canone europeo,
l'articolo di Giovanni Sessa del 10 maggio 2019.
La nuova edizione de La vista, l’udito, la memoria
Piero Buscaroli è stato uno dei «fratelli maggiori» che ha accompagnato, con i suoi scritti, la mia generazione, quella dei nati negli anni Cinquanta, lungo la strada, spesso accidentata ed impervia, della formazione civile. Gli dobbiamo molto. CONTINUA A LEGGERE
Su Il Messaggero,
Ceccano e il legame con lo scrittore e giornalista Buscaroli: incontro al Castello dei Conti, articolo del 10 maggio 2019.
C’è un filo sottile che collega Piero Buscaroli alla città di Ceccano. Una ‘corrispondenza intellettuale’ che sabato 11 maggio, alle 18, si riaccenderà nelle sale del Castello dei Conti con la presentazione di una delle opere più lette ed apprezzate dello scrittore e giornalista, tra i massimi esperti di critica musicale. CONTINUA A LEGGERE